Lie With me. La recensione

Una giovane donna che ha formato la sua identità sessuale attorno ad anonimi incontri di una notte considera l’opzione di una relazione impegnata e monogama in questo dramma psicologico erotico. La ventenne Leila (Lauren Lee Smith) chiarisce le sue preferenze per lascelta di ragazzi sulla base dell’attrazione reciproca e animale, così come il suo desiderio di mostrare potere sugli uomini.
Ma quando incontra il bel David, alto, scuro e bello (Eric Balfour), le sue priorità cominciano a cambiare, e si scopre che vuole più da un uomo che solo dal sesso bollente. Ogni partner ha il proprio bagaglio: David si prende cura di un padre malato, mentre Leila è presa nel mezzo della separazione disordinata dei suoi genitori. Già familiare con il concetto di liberazione sessuale, Leila scopre che deve essere emotivamente vulnerabile anche se vuole restare aggrappata a David. Diretto dal cineasta indipendente canadese Clement Virgo, Lie With Me è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival del 2005.
Dopo un po ‘di altri incontri senza possibilità di dialogo in giro per la città, i due finalmente si uniscono nell’appartamento bohémien di David. Solo dopo si raccontano i loro nomi e accettano di uscire per un appuntamento. Fuori dal letto, Leila è angosciata dall’improvvisa decisione di sua madre (Kate Lynch) di lasciare suo padre (Ron White). Nel frattempo, David si prende cura del padre malato Joshua (Don Francks). Quando il gioco inizia a diventare duro, Leila e David non sono in grado di aiutarsi l’un l’altro o di esprimere ciò che sentono realmente, avendo costruito la loro relazione interamente sulla carnalità. Anche la gelosia alza la testa.
Leila e gli occhi di David si bloccano mentre si guardano l’un l’altro mentre fanno sesso con altri, un rituale di corteggiamento che inizia la loro relazione sessuale. La seduzione è facile e molto soddisfacente. Leila e David si conoscono – il che significa essere intimi – a letto, al parco, sul tetto, ovunque. Per loro e per gli altri membri della loro generazione, il sesso è una forma di comunicazione. Ma Leila inizia a rendersi conto che il suo attaccamento a David è diverso da tutto ciò che ha vissuto prima, e David è altrettanto serio su di lei.
La sceneggiatura di Tamara Faith Berger, autrice del romanzo su cui si basa la foto, include uno spesso strato di riflessioni voiceover da Leila, ponendo domande come “come fare sesso con qualcuno di cui sei innamorato? Tuttavia, con il suo ultimo atto estemporaneo e la sua fine sentimentale, la foto è molto lontana dall’essere una sorta di nuovo “Ultimo tango a Parigi”. I personaggi principali hanno fatto un ottimo lavoro e sono stati fantastici sullo schermo. Una delle migliori storie d’amore degli ultimi anni. Leila e David sono intrappolati tra due mondi. Il sesso anonimo, o il sesso senza contesto, sta perdendo il suo fascino. Ma un approccio convenzionale all’impegno – il matrimonio e l’apparentemente inevitabile divorzio che segue, come evidenziato dai genitori di Leila – non è la risposta. Hanno deciso di trovare un modo per costruire lussuria e amore, spontaneità e sostanza, in una nuova vita insieme.
Impauriti dai sentimenti che hanno scatenato l’uno nell’altro, si ritirano nella sicurezza delle loro precedenti vite. La vita reale e la confusione degli attaccamenti emotivi hanno bucato la loro bolla sessuale e romantica e minacciano di tenere separati gli innamorati. Il padre di David muore dopo una lunga malattia e si rivolge alla sua ex-ragazza per il supporto.