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Una vendetta cibernetica

Il campanello suonò e trovai due poliziotti in attesa. “Signor Western?”

“Sì.”

“Sono il detective Smith, questo è il detective Sully, è sua moglie Virginia Western? “

“Sì perché?”

“Mi dispiace doverti informare che è morta in un incidente stradale questa mattina.

Possiamo entrare a fare un paio di domande?”

“come è morta?”

Il detective Smith rispose: “è successo qualcosa stamattina che ha fatto arrabbiare sua moglie, per caso?” “Se solo sapessi,” pensai.

Virginia accese il suo computer a colazione. Le piaceva incontrarsi con gli amici su Facebook e controllare la sua email. La osservai con la coda dell’occhio quando la sua faccia divenne improvvisamente bianca come un lenzuolo e rimase a bocca aperta per lo shock . Digitò qualcos’altro e premette il tasto Invio.

Non ho potuto fare a meno di sorridere, “tutto Ok, cara?” “No, non tutto va bene tesoro”, spegnendo il suo computer e sollevando il suo telefono per controllare i messaggi. Uno sguardo al suo telefono ha reso il suo viso verde, quella maledetta puttana mi tradiva con un mio amico, lo conoscevo. Vidi la foto del suo cazzo, glielo aveva mandato di prima mattina. Vidi Virginia abbozzare un sorriso e coprire lo schermo quando tentai di sbirciare. Non avrei mai pensato di scoprire un tradimento su internet.

“Devo andare al lavoro”, annunciò frettolosamente. “Ci vediamo stasera caro,”

Sono un programmatore. Costruisco quelle app che le aziende danno ai loro clienti. Incazzato dal fatto che mia moglie mi tradisse chissà da quanto con un amico, ho deciso di ingannarla. Ho scaricato quella stupida app Cage-ify, quella in cui tutte le immagini web sono state sostituite con le foto di Nicholas Cage. Ho apportato alcune modifiche all’app, caricando le sue foto sul Web da utilizzare al posto di quelle del programma. Ho installato il software migliorato nel suo computer e telefono. Ogni volta che andava su qualsiasi sito web o sulla sua email, sostituiva ogni immagine con le foto di lei e del suo amante del cazzo.

Ma il mio pezzo forte era la nuova app Bluetooth sul suo telefono. Ho hackerato il suo telefono e computer molto tempo fa. La mia nuova app è stata un colpo di genio se lo dico anch’io. Guidando attraverso il traffico, il suo telefono avrebbe raggiunto e toccato qualsiasi sistema Bluetooth entro trecento metri. Il messaggio che annunciava alle radio e agli altri guidatori era semplice. “Troia traditrice nella BMW rossa accanto a te. Puoi chiamarla al 345-1234. Le piace scopare.”

Qualsiasi telefono Bluetooth ha ricevuto un messaggio con la sua foto, il numero di telefono e un invito a chiamare. Le persone sono sempre curiose e ben presto qualcuno avrà cominciato a chiamare eccitato. Inoltre avevo hackerato anche la sua radio così mentre guidava sentiva messaggi come questo: “sei una troia che tradisce? Hai bisogno di aiuto mentale?” Se spegne la radio, l’app lo riattiva di nuovo. Potevo immaginare il caos che la circondava mentre scendeva dall’autostrada.

“È successo qualcosa stamattina che ha sconvolto tua moglie?” domando l’agente. “Sì agente, l’ho beccata a tradire e abbiamo litigato, ho chiesto il divorzio ed era arrabbiata”. Il detective Smith fece un’altra domanda: “Siamo perplessi, non stava parlando al telefono, controllammo le telecamere della strada, da quello che potevamo vedere lei era estremamente distratta, scuoteva i pugni contro le altre macchine e batteva sul suo cruscotto auto quando ha guidato in un cavalcavia a cento miglia all’ora?”

“È orribile, non ho idea del perchè!”

I due poliziotti uscirono e io entrai nel profilo di Viriginia leggendo tutte le chat con i suoi amanti. Quella troia lo tradiva da almeno quattro anni. Chissà se la polizia avrebbe capito qualcosa…sfogliò le diverse cartelle e trovò migliaia di foto di sua moglie nuda. Erano sposati da cinque anni e le foto coprivano tutto quel periodo, chissà con quanti l’aveva tradito. C’erano anche dei video, vide Virginia farsi fottere da due uomini di colore nel loro letto, poi vide il suo miglior amico Tom che si insinuava con la faccia tra le sue gambe.

La polizia avrebbe fatto le sue indagini e se avesse scoperto che la colpa della morte di Virgnia era la sua lo avrebbe arrestato. Poco male, giustizia era fatta.

E infatti, puntualmente, il giorno dopo la polizia si presentò di nuovo alla mia porta. Dovevano farmi ancora qualche domanda. Questa volta però li anticipai e mi consegnai direttamente alle manette raccontando tutta la storia del tradimento su internet e della vendetta. Volevo che la gente si complimentasse con me per il mio genio.