Linkwelove, guadagnare è diventato romantico
I racconti presenti sul nostro sito sono contenuti che ci fa piacere scrivere e condividere, ma come noi tanti altri si ritrovano a dover pagare le bollette a fine mese. L’argomento di oggi sarà Linkwelove, un metodo innovativo su come utilizzare lo spazio presente all’interno delle pagine online.
La pubblicità sui siti online non è una novità: infatti è prassi utilizzare i contenuti sponsorizzati per aumentare le entrate economiche e garantire una buona qualità del servizio. Gli utenti dall’altro lato sono abituati a ricevere tutte le comunicazioni pubblicitarie nel feed, mentre leggono i siti, e ciò a volte è l’unica possibilità per poterlo fare.
Il programma proposto da Link we love prevede l’aggiunta di contenuti sponsorizzati sparsi in tutta la sitemap, e si tratta di qualcosa di noto. La differenza sta proprio nei contenuti stessi: la content recommendation in questo caso agisce attraverso una selezione degli argomenti dei visitatori, individuati attraverso i cookies, integrandoli a livello di coerenza semantica ed estetica.
Per un sito di racconti potrebbero comparire nelle colonne acanto al testo principale pubblicità di libri erotici o romanzi rosa, in base alle ricerche effettuate da chi sta guardando.
Questo è possibile grazie ai cookies, come già detto, e ad una serie di strumenti che linkwelove mette a disposizione dei propri utenti. La navigazione degli utenti, dunque, è destinata a migliorare sotto più punti di vista, garantendo una maggior presenza a livello di tempo sul sito e indici minori di bounce rate. L’utente vedrà ciò che desidera all’interno della pagina, correlato da contenuti sponsorizzati potenzialmente di suo interesse e fonte di guadagno per chi li ha caricati (in questo caso il gestore grazie all’app scaricabile da linkwelove.it).
Una cosa importante da notare è come queste pubblicità siano da programmare, e che conviene decisamente stare attenti all’ambiente circostante per fare in modo di ottenere le migliori condizioni per un’ampia fetta di pubblico. Ridendo e scherzando, siti hard hanno visto crolli di accessi sui propri siti proprio in concomitanza di eventi come Temptation Island e partite della Champions League. Coincidenza? Probabilmente no. Il metodo di linkwelove porta a risultati se applicato bene, va da sé che una cattiva gestione delle tempistiche porterà a risultati non auspicabili a prescindere dall’argomento trattato o dalla veste grafica con cui viene presentato.

Alternative a linkwelove: Google Adsense
Google Adsense fino ad oggi l’ha fatta da padrone per quanto riguarda la sponsorizzazione e pubblicizzazione dei contenuti online sui siti. Stringendo accordi con colossi dell’intrattenimento multimediale online come wordpress o youtube, è stato capace di definire lo standard del settore. Andando su linkwelove.it capirete subito cosa differirà: il sistema di selezione e caricamento delle pubblicità è organizzato in maniera diversa, più intuitiva e già contenente tutte le variabili che abbiamo citato in precedenza.
Sulla pagina facebook principale di LinkWeLove è possibile vedere tutte le ultime novità per quanto riguarda l’azienda ed il settore; nel caso voleste dei tutorial per fare cose particolari, aveste dubbi o voleste vedere dei video in merito a tutte le funzioni di Linkwelove.it, basterà aprire il canale youtube ufficiale.
Alternative a Linkwelove: altri canali
Quando si parla di adult, realizzare una strategia di marketing efficace si fa più complesso. La difficoltà non sta tanto nel piano editoriale (che è all’incirca lo stesso per tutti i settori), quanto nel dover superare più barriere all’ingresso. La SEA, la pubblicità sui motori di ricerca, è quasi del tutto impraticabile. L’Email Marketing è percorribile, ma solo con i contenuti soft. A soffrire è il funnel di marketing, che si ritrova stritolato tra la routine, i blocchi e la normativa sempre più stringente.
Quali canali utilizzate per sponsorizzare i vostri contenuti? Quali alternative a LinkWeLove avete individuato nel tempo?