Sex on the beach

Era tornata da una settimana e il suo corpo ancora formicolava ricordando la notte nella vasca con Sapphire e la coppia anonima che li osservava da qualche metro di distanza. Si sentiva calda e soddisfatta della memoria, si sentiva a suo agio il giorno seguente e si scambiava un breve sorriso di reciproco riconoscimento con Sapphire, era un modo per sorridere dei momenti trascorsi assieme. Una volta tornata a casa in un pomeriggio umido e soffocante, si avviò verso Longook Beach. Scalò le dune con tanto di borsa, sedia pieghevole e ombrello e camminò verso sud per almeno duecento metri raggiungendo la spiaggia nudista.
C’erano soprattutto uomini lì, single e in piccoli gruppi gay, e una manciata di coppie. Trovò un punto abbastanza lontano dalle altre persone, sistemò l’ombrello, la sedia e il telo mare, e si tirò la maglietta di David Bowie sulla testa. Nessun reggiseno – faceva troppo caldo. Si dimenò dai suoi jeans e perizoma leggeri e prese la sua crema solare. Mentre si massaggiava sul seno e sul ventre, due uomini passavano, completamente abbronzati, i loro cazzi oscillanti la fecero sorridere gioiosa.
“Tesoro, hai un bell’aspetto” disse uno con una voce cantilenante, ” Grazie” gridò. Pizzicò un po ‘di carne tra il gomito e l’ascella, sorridendo, e si schizzava la lozione sulle sue gambe, sulle sue spalle e sul suo culo. Si strofinava e appoggiava l’asciugamano sulla sua sedia da spiaggia, poi si sedette e indossò il suo ampio cappello di paglia rotondo e i classici Ray-Ban, e prese il suo libro.
Ogni tanto, alzava lo sguardo verso le onde, blu scure e pulsanti, mentre il sudore scorreva in rivoli tra i suoi seni e sopra l’ombelico e tra le sue gambe. Mise giù il libro e si diresse verso l’oceano, immaginando il Portogallo in lontananza, ben oltre le sue possibilità.
L’acqua era fredda, come al solito, e lei si avvicinò. Le venne la pelle d’oca sulle sue gambe, e poi fece un respiro profondo e cadde in ginocchio nell’acqua. Teneva gli occhiali da sole in posizione, e poi si alzò in piedi. Si rimise il cappello e notò che il freddo le aveva fatto rialzare i capezzoli, e fu contenta quando tornò alla sua sedia, raccolse di nuovo il suo libro di Ogden, lasciò che le gambe si staccassero, e sfogliò sezioni che aveva evidenziato:
“Credo che sia estremamente importante avere immagini e modelli di riferimento per il” sì “e per il” no “. Questo libro è incentrato su una varietà di donne che hanno trovato modi unici per percepire l’intero spettro della loro esperienza sessuale- corpo, mente, cuore e anima. ” “… il doppio standard che dice che è OK per gli uomini amare il sesso, ma non va bene per le donne.”
“Il problema è che gran parte di ciò che passa per il sesso affascinante è in realtà una sensazione fisica-sessuale sconnessa che è abbastanza lontana dalle nostre vite emotive e spirituali, e anche dai nostri partner, oppure è severamente ristretta dalla convenzione sociale piuttosto che dalla nostra stessa guida interiore La sessualità sana non è una distrazione, è parte di tutta la storia, è parte integrante della qualità della vita, aggiunge dimensione e scopo…. possiamo tutti muoverci verso la definizione del sesso per noi stessi e la creazione di un mondo in cui le donne e gli uomini possano scegliere in sicurezza di amare il sesso. Il tipo di sesso che ci nutre e ci delizia e espande i nostri spiriti “.
“Se è gioioso e soddisfacente, le donne possono dire che le loro risposte sessuali le aprono a un senso di totalità – una connessione di corpo, mente, cuore e anima, un senso di unità con i loro partner, con l’universo. una ragione onnicomprensiva per le donne di amare il sesso: lo amano perché le aiuta a fuggire dalle loro routine ordinarie, lo amano perché le connette con i loro esseri interiori e perché li conduce al romanticismo, all’amore e all’intimità con i partner, uomini e anche donne: lo amano perché è bello, a volte abbastanza buono da cambiare il corso della loro vita “.
“Accidenti,” pensò. Questa donna mi sta parlando. Quando volevo qualcosa a letto, non mi è mai sembrato il momento giusto. Sono cresciuta così innocentemente e nelle mie relazioni e nel mio matrimonio mi sono persino chiesta se i miei desideri fossero normali. E non erano così lontani comunque – niente fruste e catene! (Non che ci sia qualcosa di sbagliato in questo, rifletté). Quello stupido terapeuta che ho avuto – mi ha fatto leggere tutti quei libri di autoaiuto su come vivere con ciò che avevo e provare a godermelo, a farmi fare, per amore della normalità o della famiglia o qualsiasi altra cosa – quel coglione patologizzava i miei normali desideri di sesso, amore e tutto!
Improvvisamente irritata, si alzò bruscamente e decise di camminare lungo la spiaggia. Amava la sensazione di camminare all’aperto, sentendo gli occhi degli uomini seguirla da sinistra a destra mentre passava (il che la rendeva leggermente bagnata). Diede un calcio all’acqua e di tanto in tanto si toccò il seno, ancora viscido di crema e dell’oceano. L’aria calda si sentiva così bene sul suo corpo e i suoi capelli gradualmente asciugati, salati e scompigliati. Si leccò il sale dal polso. Ha un buon sapore.
Girò una curva della spiaggia verso l’area più riservata che era invisibile alla parte principale della spiaggia, e pensò di sdraiarsi su un pezzo di sabbia calda e di toccarsi. Il calore la destò – lei poteva sdraiarsi e mettersi tutta la sabbia sulla schiena e giocare con se stessa fino a godere. Ma proprio davanti a lei, non lontano, vide una coppia sdraiata su un ampio materassino di paglia. In realtà non era accurato – la donna era seduta a cavalcioni dell’uomo, di fronte ai suoi piedi e all’oceano, e teneva le sue ginocchia. Si sdraiò sulla schiena, con le mani incrociate dietro la testa, poi afferrò un asciugamano e fece un piccolo cuscino che mise sotto la sua testa, e mise una mano sui fianchi della donna, i pollici contro il suo osso sacro.
Si avvicinò, vicino al bordo dell’acqua, guardando dritto davanti a sé e di tanto in tanto gettando gli occhi sulla coppia mentre si avvicinava a loro. La donna aveva gli occhi chiusi e stava lentamente, senza fretta, scivolando su e giù sul cazzo dell’uomo, che lei poteva vedere tra ogni salita e discesa, spesso e lungo come un cetriolo. “Mio Dio,” pensò. “Stanno fottendo.”
Si chiese se passare o meno, ma poi decise, diamine, è una spiaggia pubblica, posso fare quello che voglio. La donna aveva i suoi lunghi capelli biondi sciolti; era abbronzata ma aveva le linee per il bikini; i suoi ampi seni bianchi ondeggiavano su e giù con i suoi movimenti. Anche l’uomo era abbronzato, ma chiaramente indossava un costume da bagno: anche la sua pelle era bianca .I suoi avambracci sembravano muscolosi e il suo petto aveva la giusta quantità di peli. Mentre li guardava, si sentiva accesa dalle linee abbronzate, dall’idea che quella potesse essere la loro prima volta sulla spiaggia nudista. E poi, proprio mentre lei si trovava a soli dieci piedi di distanza, si rese conto che li conosceva: erano Rob e Cindy appena scesi dal vicolo in cui viveva. Aveva bevuto con loro proprio l’altra sera.
Si avvicinò, pensando di poter passare, ma era alta marea e si trovavano sulla piccola scogliera di pura sabbia bianca che costeggiava la sabbia bagnata. Guardò verso di loro, le loro pelli luccicanti di sudore, i muscoli tesi, i loro movimenti deliberati e lenti, carezzevoli. I loro occhi erano chiusi; Cindy sembrava concentrarsi sul tenere Rob dentro di lei; anche mentre si alzava più in alto che poteva sul suo cazzo, teneva la punta proprio dentro di lui, prima di scivolare con gratitudine fino alle sue palle e inclinando i fianchi su e giù per tenerlo dritto. Rob le stava accarezzando le natiche e le grattava la schiena. Ha spruzzato l’olio solare sulle sue mani e le ha massaggiate contro la schiena, e Lisa ha potuto vederlo infilare un pollice nel culo di Cindy mentre si alzava, e lei tremava.
Cindy aprì gli occhi e la vide. Sarah capì che aveva smesso di camminare e li stava osservando, ipnotizzata. Cindy smise di muoversi per un secondo e poi sorrise a Lisa mentre riprendeva a cavalcare Rob. “Ciao,” chiamò Lisa. “Rob, è Sarah!” Rob si guardò intorno da dietro Cindy – i suoi occhi sembravano invasi dall’estasi del momento. “Ehi,” disse. “Non sembri nuda!” Sarah sorrise e disse: “Non voglio interrompere. Bene, divertitevi!” e si voltò per continuare la sua passeggiata.
“Aspetta,” chiamò Cindy. “Vieni e unisciti a noi.” Sarah si fermò. Entrambi la stavano guardando con espressioni intossicate e affamate. Le piaceva vedere le linee pulite dei loro corpi, le braccia muscolose di Rob e le cosce forti, la lunghezza potente del suo cazzo, le linee abbronzate di entrambi i loro corpi, i seni rigidi di Cindy, la sua fascia toracica abbronzata e le sue forti mani che tenevano le ginocchia di Rob. Si sentì bagnata e i suoi capezzoli si sollevarono all’idea di una sessione di sesso in spiaggia.
Camminò per la piccola duna verso di loro. Gettò il suo cappello sulla sabbia e si tolse gli occhiali da sole. Da dove cominciare, si chiese? Dove iniziare questa nuova avventura? Cosa stavano pensando? Cindy sarebbe stata d’accordo se avesse accarezzato le palle di Rob mentre Cindy lo cavalcava, le dita sul clitoride di Cindy?
SI inginocchiò tra le gambe divaricate di Rob e versò quell’olio solare di cocco su tutta la sua erezione e le sue palle e il suo sedere, e poi cominciò ad accarezzarlo nel modo tantrico che aveva imparato di recente, lentamente, deliberatamente, con entrambe le mani e poi con uno, come con l’altra. Cindy continua a guardare, accovacciata accanto a loro, giocando con se stessa, sempre più veloce facendo scorrere il suo dildo (chi porta un dildo in spiaggia?) dentro e fuori.
Tutto questo sarebbe stato possibile? Avrebbe cambiato posto con Cindy e succhiato il cazzo incredibilmente spesso di Rob? Avrebbe quindi cavalcato Rob, di fronte a lui, e, con una mano sul suo ampio petto, usare l’altra mano per guidare il suo pomello dentro di lei, e scivolare con gratitudine su di esso, con un forte affanno per sentire il più grande cazzo che avesse mai incontrato. Sembrava che tutto fosse possibile in quel momento mentre si avvicinava a loro e si inginocchiava accanto a loro, e Rob allungò la mano e le pizzicò un capezzolo, e Cindy girò la testa e la baciò completamente sulla bocca.